Il nuovo edificio si affianca al recente sviluppo di Borgo Val di Taro, in un ampio quartiere residenziale in fase di urbanizzazione.
L’insediamento, integrato nelle montagne della Valle del Taro, appare come un nucleo all’interno di una conca naturale circondata dai monti appenninici. L’edificio vuole e crea nuovi rapporti di vista con il contesto urbano del capoluogo montano.
La forma a cubo e il volume compatto consentono all’architettura della casa un raggio visivo per quanto riguarda la particolare topografia della zona montana in cui si trova; il patio al piano terra, attorno al quale si trovano la cucina e il soggiorno, interrompe la compattezza della struttura donando luce e aria agli ambienti.
Il quadrato e la sua variazione geometrica, la sua metà ei suoi multipli sono la base e la forma originaria del progetto dal punto di vista della pianta. La disposizione interna è organizzata su tre livelli di cui uno interrato ed assegnato alla zona di servizio (cantina, garage, locali accessori). Il piano terra è un unico ambiente dove le pareti definiscono zone destinate a diverse attività (living, cucina a vista, ingresso e studio). Il primo piano è per le camere da letto.
L’esterno si proietta all’interno della casa attraverso le grandi finestre del patio, che permettono al paesaggio circostante di proiettarsi all’interno della casa.
Piano di massa Piani Prospetti Modello Modello Modello
Dettagli Progetto:
Località: Borgo Val di Taro, Parma, Italia
Tipologia: Residenziale – Abitazioni
Architetti: Studio Lucio Serpagli architects – www.studiolucioserpagli.it
Collaboratori: ing. Romano Giliotti, ing. Giuseppe Stefanini
